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Dedichiamo ora un piccolo spazio a tutti coloro che vogliono intraprendere questo tipo di attività, fornendo qualche informazione sul percorso di studi necessario per questo tipo di professione.
Spesso più coerente con il percorso di studio da intraprendere, è, prima di affrontare l'università, la provenienza da studi superiori scientifici, sebbene ovviamente questo non sia un requisito richiesto o determinante. Dopo il diploma superiore è necessario iscriversi all'università; come abbiamo già detto l'ingegneria edile è una branca di ingegneria, il corso di laurea prevede il conseguimento di una laurea triennale al termine della quale viene discussa una tesi e lo studente risulta ufficialmente un laureato in ingegneria ma non ancora un ingegnere; questo triennio ha il compito di fornire agli studenti le conoscenze di base per strutturare le proprie competenze in questo settore; conseguita la laurea triennale dunque bisogna iscriversi al corso di laurea magistrale, della durata di due anni, e scegliere la specializzazione desiderata, fra le quali figura anche ingegneria edile.
Al termine del biennio verrà discussa una seconda tesi di laurea che consentirà il conseguimento del titolo universitario. Completa il percorso di studi il superamento dell'esame di stato per ingegneri che prevede l'iscrizione all'albo dei professionisti del settore e ufficializza il proprio titolo consentendo l'esercizio della professione.
Come abbiamo evidenziato parlando del lavoro svolto dall'ingegnere edile, questa figura professionale si trova a gestire competenze molto diverse fra loro mostrando una notevole capacità nel gestire un ampio orizzonte di conoscenze. Non a caso durante il percorso universitario le discipline studiate prevedono l'acquisizione di competenze caratteristiche dell'ingegneria civile, come scienza e tecnica delle costruzioni, geotecnica, sismica o gestione del cantiere, ma anche di ingegneria industriale, con energetica e progettazione di impianti sia elettrici che di condizionamento e riscaldamento, ma ancora materie che afferiscono direttamente all'architettura da storia dell'architettura a composizione architettonica e restauro; a questo ampio e diversificato bagaglio si aggiungono le materie tipiche dell'ingegneria edile, ovvero architettura tecnica, architettura sostenibile, progettazione energetica, progettazione acustica, progettazione degli elementi architettonici, tecniche della prefabbricazione, analisi delle tipologie edilizie e ingegneria urbanistica.
Insomma un bagaglio ampio ma anche agile per formare professionisti in grado di proporre soluzioni adeguate nel rapporto spesso complesso fra uomo e ambiente.
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